giovedì 17 gennaio 2013

A piedi nudi nell'erba di Susan Mallery


By Andreina


Una donna all'apparenza forte, nasconde spesso insicurezze e ferite che la rendono inquieta. E non sempre tornare a casa significa conquistare la pace, soprattutto se lo scenario che troviamo ad accoglierci è il più lontano possibile da quello che ci eravamo immaginati. Quando Michelle Sanderson arriva al Blackberry Island Inn per proseguire l'attività di Bed and Breakfast di sua madre, scopre che la casa è sotto ipoteca e ci vive anche la sua ex migliore amica, Carly Williams. Il suo primo istinto è cacciarla il più in fretta possibile, ma le circostanze costringono le due donne a collaborare nella gestione dell'albergo. Tra scontri, incontri e ammissioni di colpa, Michelle avrà modo di fare i conti con se stessa, imparando a sentirsi di nuovo a casa, liberandosi dai fantasmi del passato per camminare di nuovo a piedi nudi nell'erba.


A piedi nudi nell'erba è un  romanzo che  appartiene alla neonata collana Harlequin da libreria.
E’ un libro molto carino e per nulla scontato, scritto con semplicità, dal linguaggio piacevolmente scorrevole. Leggendo la trama, si capisce subito che questa non è la classica storia d'amore tra un uomo e una donna, ma principalmente la storia di un'amicizia tra due ragazze che le incomprensioni e le gelosie hanno allontanato.
Michelle e Carly erano amiche sin dall’adolescenza. Diventate adulte, un fatto accaduto tra loro ha rovinato il loro rapporto.
Michelle, andata via di casa anni prima,  è un soldato che ha partecipato a  missioni sia in Iraq che in Afghanistan. Congedatasi poi dall’esercito, torna nella sua isola per riprendere in mano la locanda  Blackberry Island  ereditata dal padre.
La sua vita  non è stata facile, ed essendo una donna, il suo percorso per riprendere in mano la propria esistenza non sarà per niente una passeggiata. Il suo carattere, avvelenato dalle precedenti esperienze, la rende oltre che fragile, rancorosa verso  tutti.

La scrittrice è stata molto brava a descrivere lo stato emotivo di Michelle, reduce dalle missioni per l’esercito. Il suo percorso di risalita sarà duro, perché dovrà imparare a convivere con gli incubi del passato e a riconoscere di aver bisogno di aiuto.
Carly lavora nella locanda di Michelle, e vive nella paura che  la sua ex-amica, ancora piena di rancore, la licenzi in tronco quando tornerà a gestire la locanda, buttando lei e la figlia in mezzo a una strada.
Costrette dalle circostanze, le due ex- amiche stringeranno una tregua perché anche se si tollerano a malapena, in verità una non può fare a meno dell'altra.
È  anche la storia di due ragazze che si amavano come sorelle, e che insieme  cercano in tutti i modi di sopravvivere  in un mondo che le ha deluse.
Più di tutto  è questo che mi è piaciuto nel romanzo, il fatto che non sia la solita storia dove c’è un  lui, una lei, l'amore e un  finale scontato, ma un romanzo piacevole che  certamente   ha   la  componente amorosa di rilievo, anche se questa non è certo  il fulcro della storia.
A piedi nudi nell'erba è una frase  a cui attribuisco svariati significati, ma come titolo, credo vada  bene per qualsiasi genere letterario. Personalmente,  lo intendo come una sorta di liberazione; togliersi le scarpe e camminare sull'erba,  ovvero fidarsi di qualcuno.
In questa storia credo che il significato sia  mirato verso le due amiche che dovranno rivedere i loro sentimenti e tornare a fidarsi l’una dell’altra.
In fondo, ci sono tante sfumature a cui possiamo attingere.
Come sempre, tutto dipende dalle sensazioni che ognuno di noi prova.
Se volete leggere un romanzo carino, e passare un piacevole pomeriggio, infilatevi una tuta calda, un paio di pantofole, preparatevi una bella tazza di te e sprofondate nella vostra poltrona preferita. Magari accendetevi una candela profumata e leggete con tranquillità la storia di Michelle e Carly: scoprirete il loro passato, il loro presente, gioirete e soffrirete con loro.

Sono sicura che una volta finito di leggere A piedi nudi nell'erba, non vedrete l'ora di sapere cosa succederà dopo, perché questo libro fa parte della trilogia chiamata Blackberry Island che potrebbe avere per protagonisti alcuni personaggi secondari che si prospettano interessanti.
Speriamo quindi che la Harlequin, e una carissima nostra conoscenza, ci possa deliziare continuando a pubblicare questa serie.
Inoltre mi sento in dovere di fare i complimenti per la cover italiana di questo libro, perchè mi piace molto di più  di quella originale! Voi care lettrici che ne pensate? Siete d'accordo con me?







1 commento:

Anonimo ha detto...

Una recensione intrigante.Complimenti!Un libro che parla di amicizia, con dinamiche affettive particolari. Sono davvero curiosa di leggerlo.
Baci
Cris

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